Il Mandrolisai

Il Mandrolisai fa parte della Barbagia e si trova nel centro geografico della Sardegna. È caratterizzato da un sistema di colline che vanno dai 400 ai 750 metri, alle pendici delle montagne più alte dell’isola. È l’unica DOC territoriale della Sardegna che prende il nome dallo stesso territorio. In questo contesto, si produce il Mandrolisai DOC: è un uvaggio composto da non meno del 35% di Bovale e dal 20 al 35% di Cannonau e Monica, inoltre, possono essere presenti un 10% di altri vitigni autoctoni.

I vigneti del Mandrolisai, in particolare dei comuni di Sorgono e Atzara, sono stati censiti nel 2018 dal Ministero delle Politiche agricole forestali come paesaggio rurale storico di Italia per la tipica coltivazione della vite ad alberello. Questa menzione è stata raggiunta perché il mosaico paesaggistico è rimasto intatto dai primi del 1900 ad oggi e il territorio non ha subito modificazioni di destinazione d’uso dei suoli. Altra caratteristica fondamentale riguardante i vigneti ad alberello è che, per un 30% dei presenti, supera l’età di 70 anni sino ad arrivare all’età di 115 e 120 anni. 

Vigneti centenari così, come gli anziani che vivono in questo territorio

Questo è il Mandrolisai.

La nostra vigna

La morfologia collinare si compone di una serie di rilievi disordinati principalmente con direzione est-ovest.
I terreni presenti nell’area sono costituiti principalmente da disfacimento granitico e sabbia, fortemente vocati per la produzione di uve da vino di eccellente qualità.

Le nostre vigne sono situate in tre differenti territori tutti coltivati da tanti anni.

Nelle valle di “tre biddas” sorge il vigneto da cui nasce “Krabone”: un vigneto di circa 80 anni caratterizzato da un terreno disfacimento granitico e sabbioso, con esposizione Sud-Est.

Nella località “Pischina” nascono due vigneti posti uno fronte l’altro esposti ad Est e Ovest in cui nel mezzo scorre un piccolo torrente. Il primo vigneto guarda ad Est e ha circa 40 anni caratterizzato da un terreno argilloso, disfacimento granitico e da sedimenti che il torrente porta a valle. Il secondo vigneto guarda a Ovest e ha circa 35 anni caratterizzato anche esso da terreno argilloso, disfacimento granitico e da sedimenti del torrente.

Da questi due vigneti nasce il vino “Centro”.

Nella località “Par’de Cresia”, nascono due vecchi vigneti che ci raccontano l’altra faccia del Mandrolisai: “Muristellu” o “Bovale Sardo” per l’80% e Monica, Cannonau e altri uvaggi autoctoni in percentuali diverse e disordinate.

Da questi vigneti nasce il vino “Ventuno” unico IGT e non Mandrolisai DOC a causa delle varie percentuali di altri uvaggi.

Per preservare il territorio, la lavorazione e la cura delle viti vengono eseguite manualmente nel rispetto della natura.

Vi presentiamo la nostra uva

"Il vino è una poesia in bottiglia"

Parliamo del vigneto

TERRENO

I suoli dei vigneti di questa zona sono costituiti prevalentemente da argilla, disfacimenti granitico e sabbia. Grazie a questa diversità orografica si ottengono uve con una buona complessità compositiva.

 

SOLE

Dall’alba al tramonto la zona si compone di una serie di colline con direzione Est/Ovest.

 
CLIMA

Grazie alla posizione protetta e riparata a ridosso del Gennargentu, quest’area è caratterizzato da caldo secco estivo con sbalzi termici tra il giorno e la notte con un inverno caratterizzato da temperatura rigide e clima umido.